“Se un problema non è stato ancora risolto, non significa che sia impossibile da risolvere”
Geometra appassionato e ideatore dello studio D&D Engineering nel 1996, Vito rappresenta senza ombra di dubbio un’istituzione, con un pizzico di folle intraprendenza e ironia.
Pazienza, umiltà e voglia di misurarsi sempre con nuove sfide lo guidano da sempre nella sua formazione e nel suo percorso professionale, che inizia praticamente già da piccolissimo, respirando l’aria di cantiere in giro per l’Italia, al fianco di suo padre.
Quando si trasferisce a Milano con la famiglia nel lontano 1966, Vito ha già le idee chiare: vuole essere a tutti i costi parte di quel processo che è l’ideazione e la costruzione degli edifici di domani.
La piazza milanese è il luogo perfetto per inseguire il suo sogno e lanciarsi: prima nel percorso di studi, che concluderà brillantemente nel 1974, e poi entrando a far parte di una delle imprese di costruzioni più importante dell’epoca: Romagnoli Spa. Lì si fermerà per 22 anni, accrescendo la sua esperienza nella progettazione, nella direzione di cantiere, ma anche ampliando il volume d’affari dell’impresa, grazie all’acquisizione di alcune delle opere pubbliche più strategiche di quel momento in diversi settori: sanitario, hotellerie e logistico.
Le sue innate doti di leadership e problem solving gli consentono di spaziare con successo nel coordinamento di progetti e cantieri in qualsiasi settore, sia pubblico che privato, attraversando con arguzia vari scenari nell’evoluzione dell’edilizia italiana.
L’intuizione arriva nel 1996, quando decide di intraprendere con suo fratello Elio il progetto D&D Engineering. Vito ed Elio hanno una visione tutta loro: desiderano offrire al mercato servizi di cost control e management di cantiere. Una svolta pionieristica, che anticipa il futuro: “Il monitoraggio dei costi diventerà uno dei cardini principali dell’edilizia”.
Mai visione fu più profetica.
Vito è storia, esperienza, ma anche futuro, mente e braccio operativo prezioso.
La sua instancabile curiosità e voglia di sperimentare lo avvicinano alle nuove tecnologie progettuali applicate, come il BIM, che abbraccia totalmente nello svolgimento del suo lavoro. La visione completa e trasversale su tutto il processo edilizio è il suo punto di forza.