“Tre parole: perseveranza, resilienza, visione d’insieme”
Entrata in D&D nel 2006, Elena è la presenza femminile del board.
Contrariamente alle aspettative di tutti non è né un architetto né un ingegnere, ma da sempre è appassionata di management ed economia.
Terminati gli studi, ha quindi un unico desiderio: entrare in una grande azienda, dimostrare qualcosa e crescere. Dopo una prima esperienza in uno studio di architettura milanese, nel 2004 approda in Librerie Feltrinelli, dove si inserisce nella squadra di contabilità fornitori. Qui ha modo di interfacciarsi con una realtà strutturata, dalla quale assorbe l’impronta manageriale e l’organizzazione; dopo qualche anno, però, apprende suo malgrado che non sempre “grande” è sinonimo di “meritocratico” e abbandona quindi il percorso intrapreso, con l’intenzione di sperimentare nuove realtà.
Convinta di poter dare un valore aggiunto anche in realtà più piccole, nel 2006 decide di provare a lanciarsi nell’azienda di famiglia: D&D Engineering.
Inizialmente contabile e amministrativa, entra con pazienza nelle dinamiche e nei processi più intimi di questo settore, innamorandosene perdutamente. L’orizzontalità formativa di un’azienda come D&D è quello che la incoraggia a spingersi sempre più oltre.
Nel 2013, dopo anni di gavetta, e dopo essersi rimboccata le maniche nel condurre brillantemente D&D fuori dalla crisi di mercato del 2008, cerca la svolta, ormai quasi naturale e prende in mano il timone. Destinazione? Traghettare D&D Engineering e tutto il suo team verso nuovi e più ampi orizzonti, in un’evoluzione generazionale che armonizzi passato, presente e futuro con chiari obiettivi di produttività.
Oggi Elena ricopre il ruolo di CFO, strategy manager e punto di riferimento per il team.
Negli ultimi anni ha portato D&D a un incremento di fatturato pari a cinque volte rispetto al kick off.
